Cos’è la traduzione tecnica
Cosa si intende per traduzione tecnica
Tradurre è un verbo
meraviglioso. Implica la comprensione di un testo, la sua interpretazione, la
sua trasformazione in qualcosa che non sarà né uguale né diverso, bensì equivalente.
In questo
processo, il traduttore investe le sue energie e il suo sapere. Conoscere a
fondo la grammatica di una lingua non basta: ci vuole pazienza, attenzione alle
sfumature di significato, padronanza dei registri, del contesto linguistico. Ci
vuole, insomma, tanto studio e tanta pratica. Traduttori non ci si
improvvisa. E la diversità di ambiti di cui si compone l’universo della traduzione
rende necessaria una formazione continua e mirata su determinati
settori.
E se di settori si parla, la prima divisione possibile nell’universo della traduzione è quella che pone la traduzione letteraria da una parte e la traduzione tecnica dall’altra.
È su
quest’ultima che noi di TranslaStars abbiamo scelto di
incentrare questo articolo, perché sì, pensare di tradurre un testo destinato a
divenire il prossimo bestseller è emozionante, ma riuscire a orientarsi
tra i labirinti lessicali di un testo, ad esempio, scientifico, lo è
altrettanto.
Cos’è allora la traduzione tecnica?
Pensiamo ai libretti di istruzioni e ai manuali. Alle guide, ai documenti giuridici e a quelli medici. Benché in forme totalmente diverse le une dalle altre e concernenti argomenti che possono essere di svariata natura, tutti questi testi hanno in comune l’uso di un linguaggio settoriale, specifico, univoco. Ecco perché li chiamiamo tecnici. Ed ecco perché tecnica è denominata la loro traduzione.
Tradurre un
libretto di istruzioni per montare una libreria sarà ben diverso dal tradurre
un racconto di genere fantasy indirizzato a un pubblico adolescente. Abbiamo
detto che tradurre significa comprendere, interpretare e trasformare secondo un
principio di equivalenza. Tuttavia, nei testi tecnici il grado di precisione con cui viene
operata una scelta lessicale assume particolare importanza. Basta pensare a un
qualunque argomento di natura scientifica: che la si traduca dall’inglese, dal
russo o dal giapponese, una mitosi sarà sempre una mitosi, non c’è
interpretazione che tenga. Ma cosa accade se il testo in questione si occupa di
spiegare la scienza ai bambini? E se invece è uno scritto di divulgazione
scientifica per studenti universitari? Il linguaggio tecnico è rigoroso e si
presta meno ai fraintendimenti, ma rimane comunque competenza del traduttore
sapere come utilizzarlo in riferimento al target audience e al contesto.
Le difficoltà della traduzione tecnica e gli ambiti di specializzazione
Quello
della traduzione tecnica è un settore molto vasto e complesso, che
racchiude in sé numerose aree di specializzazione diversissime l’una
dall’altra. Per questo specializzarsi è importante non solo per noi ma anche
per chi si affida alle nostre competenze.
Giusto per fare un esempio, è davvero raro che un traduttore specializzato in finanza, economia e marketing lo sia anche allo stesso livello nella traduzione di testi medico-scientifici. E di certo non perché gli manchi la voglia di imparare; piuttosto, la mole dei termini tecnici e delle conoscenze che ha acquisito in un certo ambito è così ampia che è materialmente impossibile mantenere lo stesso livello di competenza e pratica anche in un altro settore non affine. Certo, magari per necessità o per diletto si approccerà a un altro tipo di testo, ma un traduttore specializzato in un determinato settore, si sentirà veramente sicuro solo nel suo elemento.
E
se ve lo state chiedendo, no, non ci sono scorciatoie che vi trasformino in traduttori
di testi tecnici. Dizionari, strumenti di traduzione assistita, raccolte di
termini specialistici: tutto è utile, ma nulla è paragonabile alla padronanza
di un gergo tecnico derivante dallo studio dell’argomento e dalla pratica di
traduzione.
È a quel punto che la differenza tra lawyer, attorney e sollicitor vi parrà intuitiva e immediata. E che tradurre il foglietto illustrativo di una pomata oftalmica sarà semplice come utilizzare Wikipedia.
Imparare
con la pratica: i corsi TranslaStars
Effettuare
un corso di traduzione tecnica – avendo prima cura di informarsi bene
sull’insegnante e gli argomenti affrontati – è sempre una buona idea.
Soprattutto se il metodo di insegnamento è votato alla pratica.
Non
fraintendetemi, la teoria della traduzione è interessante e utile.
Ma esistono fin troppi sedicenti traduttori che una volta di fronte a un foglio
e a un testo non saprebbero da dove iniziare.
Il corso ProD+T Traduzione tecnica creato da TranslaStars permette agli studenti di approcciarsi alla traduzione tecnica in modo sia teorico che pratico, offrendo inoltre la vantaggiosa opportunità di un tirocinio retribuito da svolgere alla fine del corso, una volta ottenuto il certificato di completamento.
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