5 buoni propositi per il 2022 per traduttori e traduttrici
“Anno nuovo, vita nuova”, recita il proverbio. Ed è vero soprattutto nel nostro paese: secondo uno studio di YouGov, il 77% della popolazione italiana ha formulato almeno una volta nella sua vita dei buoni propositi all'inizio dell'anno. Tra loro, scommettiamo che ci siano un gran numero di traduttori e traduttrici che non vedono l’ora di acquisire nuove competenze e rispolverarne di vecchie, migliorare il loro rapporto con clienti e agenzie e adattarsi alle nuove tendenze del mercato.
Se ti
rivedi in questa descrizione, continua a leggere i 5 buoni propositi per il
2022 che qualsiasi traduttore o traduttrice in Italia dovrebbe cercare di
rispettare!
Indice dei contenuti
- Diventare cintura nera di terminologia
- Imparare a scrivere il CV perfetto
- Puntare sulla localizzazione
- Sconfiggere la paura dell’interpretariato da remoto
- Scrivere testi per tutti, tutte e tuttə
1. Diventare cintura nera di terminologia
Se la
parola “terminologia” ti fa venire in mente lezioni noiosissime e dizionari
polverosi, sappi che sei sulla cattiva strada. La terminologia ha fatto grandi
passi avanti negli ultimi anni e non si limita più al cartaceo, anzi: oggi sono
le risorse online a farla da padrone, tra piattaforme, motori di ricerca e
immagini. Il segreto, però, è imparare a usarle correttamente e non
dimenticarsi mai di verificare i risultati sospetti.
Che
ne dici, vuoi diventare anche tu cintura nera di terminologia nel 2022? Allora
il webinar “Una
rete di possibilità: ricerche terminologiche per traduttori” di Serena
Tutino, traduttrice, interprete e docente universitaria dal 2005, è quello che
fa per te!
2. 2. Imparare a scrivere il CV perfetto
Europeo
o personalizzato? Tutto su una pagina (anche se non si legge niente) o su due o
tre pagine (che forse nessuno leggerà)? Ma devo metterci proprio tutto tutto?
Trovi
la risposta a queste e altre domande a cui di sicuro avrai pensato mentre
sudavi sul tuo CV nel webinar di Federica Mariani, traduttrice professionista
dal 2010 e consulente per CV e profilo professionale, dal titolo “Traduttore
e CV: come scrivere un CV professionale”.
Regole
base, strumenti utili e modelli consigliati: Federica ti prenderà per mano e ti
svelerà tutti i segreti per scrivere un CV a prova di cliente o di agenzia e per
costruire un profilo LinkedIn che faccia innamorare ogni recruiter.
3. Puntare sulla localizzazione
La
parola d’ordine per il 2022 (ma anche per il 2020 e il 2021)? Localizzazione!
La
pandemia ha avuto infatti un impatto molto negativo sull’economia mondiale, mettendo
in gravi difficoltà molti settori come, ad esempio, il turismo o i trasporti. Altri,
invece, hanno vissuto un periodo di crescita senza precedenti: stiamo parlando
del mondo
dell’e-commerce, che entro il 2023 potrebbe rappresentare il 22% degli
acquisti in tutto il mondo (rispetto al 14% del 2019), raggiungendo un valore
di 6,54 milioni di dollari. E non solo: in generale, per l’intero settore tech la
pandemia è stata una grande occasione di business.
Nel
settore della traduzione, questi importanti cambiamenti di mercato significano
una cosa sola: la localizzazione dei siti web è l’ambito su cui puntare per non
rischiare di perdere nuovi progetti e incarichi.
Vorresti
avventurarti anche tu nel mondo della localizzazione? Inizia da “Localizzare
un sito web: strumenti utili ed esempi pratici” di Lourdes Miranda, traduttrice
specializzata in localizzazione e marketing: un webinar di due ore per imparare
le basi della localizzazione, dai programmi utili alla scrittura in ottica SEO.
4. 4. Sconfiggere la paura dell’interpretariato da remoto
E se
mi cade la connessione? E se non riesco a sentire bene chi parla? E se non
riesco a dare il cambio alla mia collega? E se..
L’intepretariato
da remoto fa paura proprio per questo: perché è settore (relativamente) nuovo,
di cui si conosce ancora poco. Non per questo, però, deve essere fonte di
diffidenza o ansia, soprattutto perché dall’inizio della pandemia la maggior
parte delle conferenze, delle riunioni aziendali e dei convegni si sono spostati
online, e con loro le possibilità di continuare a guadagnare come interprete.
La
soluzione per superare le tue paure? Lasciarti guidare da Francesca Salzano, interprete
di conferenza e autrice del webinar “Interpretariato
da remoto”: il posto giusto dove capire com’è cambiato il settore con la
pandemia, scoprire qual è l’attrezzatura migliore da acquistare e quali sono le
piattaforme in uso, capire come (ri)calcolare le proprie tariffe e indagare le
prospettive future basate su dati reali, articoli e confronti con le agenzie.
5. 5. Scrivere testi per tutti, tutte e tuttə
Il
vero obiettivo della traduzione è trasmettere un messaggio in un’altra lingua,
ma soprattutto, a chi la parla. Ma come possiamo pensare di comunicare in
maniera efficace se usiamo parole che discriminano ed escludono chi ci legge?
Per
diventare sempre più consapevole del linguaggio che usi e includere nei tuoi
testi sempre più identità e prospettive, ti consigliamo il webinar “Il
linguaggio inclusivo in italiano” di Chiara Scaldaferro, localization
manager e traduttrice di contenuti tecnici e marketing.
Al
suo interno troverai tutti i principi della comunicazione equa spiegati in
maniera semplice ed esaustiva per imparare a rispettare le differenze di età,
genere, salute, razza o etnicità, ma anche le disabilità, con un focus finale
sulla comunicazione visiva.
Pro tip: da qualche mese è possibile abbonarsi a TranslaStars per seguire tutti i corsi e i webinar che ti interessano di più! Trovi più informazioni qui.
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Buon
2022 dallo staff di TranslaStars!
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